Ai Componenti il Consiglio Nazionale AI Responsabili Regionali e Territoriali Alle Imprese associate
CNA Balneatori
Cari Colleghi,
Al termine dell'assemblea tenutasi domenica 17 aprile 2016 a Siderno con gli operatori balneari ampiamente partecipata da oltre 100 imprese e dove sono state raccolte altrettante deleghe associative al sistema CNA, è emerso quanto segue:
1)le richieste di adesione delle imprese balneari tramite deleghe associative saranno consegnate alla segreteria regionale e alle segreterie provinciali Cna del competente territorio per la verifica dei requisiti di ammissione al sistema Cna;
2) dopo l'espletamento di quanto riportato al precedente punto 1) e secondo le decisioni stabilite dagli organismi statutari di Cna Calabria le suddette imprese - regolarmente aderenti - potranno chiedere di partecipare, secondo regole e statuto associativo, ai percorsi associativi per l'individuazione e l'elezione degli organismi di rappresentanza;
3) attualmente sono vigenti solo gli organismi di rappresentanza eventualmente eletti ( a carattere provinciale ) a norma di statuto e di regolamento della Cna;
4)le imprese,i titolari e i rappresentanti delle stesse non rispondenti ai criteri stabiliti nel codice etico di Cna non sono annoverate e non sono annoverabili tra gli aderenti alla confederazione;
5) possono essere annoverate tra i concessionari garantiti dalla polizza globale fideyussoria a garanzia del canone demaniale ( il cui attestato è emesso dalla F.A.B.- Federazione Autonoma Balneari ) esclusivamente i concessionari demaniali marittimi titolari di regolare licenza demaniale e regolarmente aderenti alla Cna secondo quanto stabilito ai precedenti punti 1,2, 3, 4 e 5;
6)le richieste di garanzia, di cui al precedente punto 5)devono essere esclusivamente trasmesse dalle sedi confederali competenti per territorio e successivamente girate, previa verifica ei criteri di ammissione al sistema Cna, all'organo emettente gli attestati di garanzia ( F.A.B.);
7)le iniziative sul territorio devono essere preventivamente concordate e decise con e dagli organismi statutari competenti per territorio di Cna;
le comunicazioni e le relative modalità anche tramite mezzi di posta elettronica devono essere concordate e decise con e dagli organismi statutari competenti per territorio.
grazie per l'attenzione. cordiali saluti.
cristiano tomei coordinatore nazionale Cna Balneatori
Si riporta, di seguito, anche il resoconto dell'assemblea di Siderno già trasmessovi con precedente mail:
Domenica 17 aprile, si è svolta un'importante assemblea nel palazzo comunale di Siderno, presenti, oltre ai numerosissimi operatori anche il Sindaco Pietro Fuda, il Consigliere provinciale Pier Paolo Zavettieri, Angelo Siclari Presidente della associazione ACO Liguria.
Ribandendo la linea sindacale di CNA balneatori Tomei ha ricordato l'importanza del confronto con la Regione Calabria che, nel tavolo di coordinamento interregionale sul demanio e turismo, dovrà essere forte sostenitrice del comparto turistico balneare, non solo perché la direttiva servizi non riguarda il settore ma anche e soprattutto per tutelare e difendere un asse strategico dello sviluppo economico e sociale calabrese. Il settore turistico ricettivo infatti garantisce tutela e manutenzione del territorio, occupazione e investimenti.
Tutte le imprese turistico balneari italiane hanno espresso il proprio pieno e forte sostegno alla soluzione prospettata da CNA balneatori:30 anni di proroga e fuori dalla direttiva Bolkestein.
Anche il sostegno delle imprese della Calabria, confermato ieri, si unisce e da forza alla battaglia per la risoluzione della "questione balneare" della quale dovrà occuparsi il neo Ministro Costa.
Questa posizione sindacale anticipatagli il 5 aprile a Rimini sarà fermamente difesa da CNA balneatori senza riserve in Italia ed in Europa. |