(AGI) - Pescara, 18 mag. - "Vogliamo mettere mano a una disciplina complessiva di riordino che da molti anni manca. E' fondamentale affermare alcuni principi e un principio essenziale e' quello di rispettare la professionalita', l'esperienza, le imprese, perche' dietro ogni impresa ci sono delle scelte familiari, imprenditoriali, dei percorsi, delle valorizzazioni, che e' giusto non disperdere. E, per avviare questa disciplina di riordino, che non e' una cosa cosi' automatica e cosi' semplice, riteniamo sia necessario un adeguato periodo transitorio". Queste le parole del ministro degli Affari regionali Enrico Costa, questa sera a Pescara per un incontro, promosso dal Nuovo Centrodestra, con gli operatori balneari della citta' per parlare delle problematiche legate alla applicazione della direttiva Bolkenstein sul futuro delle concessioni. Costa ha ricordato che "e' attesa la pronuncia della Corte di giustizia" e che lui stesso coordina un tavolo aperto a livello interministeriale. A chi gli ha chiesto la durata del periodo transitorio ha detto di non voler "parlare di numeri" ma di intervenire "soprattutto sui principi, i numeri poi verranno e dovranno essere declinati in una fase successiva. Stiamo mettendo giu' - ha proseguito - i principi fondamentali, abbiamo praticamente concluso il nostro percorso e chiaramente poi affronteremo il percorso normativo". "Ho voluto condividere - ha fatto notare - i principi ai quali ancorare il riordino" e ora "dobbiamo portare a casa un risultato, che e' quello di tutelare gli sforzi che avete fatto, l'obiettivo e' di non far tirare una riga sui vostri sforzi, i vostri sacrifici, e va fatto con forza e intelligenza". Ricordando che ci sono delle mozioni da discutere si e' augurato che "vengano calendarizzate dal 7 giugno in avanti perche' sono convinto che non si faccia campagna elettorale sulla pelle vostra". Il ministro ha chiesto alla categoria di andare avanti in maniera "compatta". (AGI)
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