Ai Componenti il Consiglio Nazionale Ai responsabili Regionali e Territoriali Alle Imprese Associate Cna balneatori
cari Colleghi,
l'Ufficio di Presidenza di Cna Balneatori, con la partecipazione dell'Avvocato Ettore Nesi componente del pool di legali di Cna Balneatori,riunitosi ieri martedi 21 giugno tramite conference call skipe, ha affrontato i seguenti temi:
A) pronuncia Corte di Giustizia UE attesa per il prossimo 14 luglio B) incontro Assessori regionali al Demanio e al Turismo programmato per il prossimo 27 giugno C) iniziative e strategia sindacale Cna Balneatori
ha deciso:
1)di richiedere l'incontro alle Regioni per conoscere l'esito della riunione al termine del Tavolo interregionale che si terrà il prossimo 27 giugno a Roma in riferimento alla richiesta di CNA Balneatori di 30 di proroga per le attuali 3o mila concessioni emaniali marittime italiane;
2)di istituire presidi permanenti presso gli stabilimenti balneari associati in vista della pronuncia della sentenza della CGUE sulla scadenza della proroga delle concessioni al 2020 al fine di tutelare i diritti delle imprese balneari ( vedi locandina/ manifesto): tale locandina va affissa presso ogni stabilimento balneare territorialmente associato;
3) di istituire un gruppo di lavoro giuridico/sindacale operativo H24 per valutare, all'esito della Sentenza, tutte le iniziative per la tutela delle attuali imprese balneari associate;
4)di organizzare 4 iniziative sindacali (2 sulla costa del Tirreno e 2 sulla costa dell'Adriatico)
5) di partecipare al convegno " la gestione del demanio marittimo tra tutela dell'ambiente e sviluppo economico:i problemi, le prospettive e le proposte" organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università Sapienza nell'ambito del master di secondo livello in Diritto dell'Ambiente, che si terrà a Roma il prossimo 23 giugno presso la Camera dei Deputati.
cristiano tomei coordinatore nazionale CNA Balneatori 349 3571785
Demanio: senatori Pd, impegno a tutela turismo balneare
ROMA (ANSA) - ROMA, 22 GIU - "Con l'approvazione della mozione Pd sulle concessioni demaniali marittime, insieme ad altre tre che erano state presentate, il governo ha finalmente preso atto della necessità di trovare una soluzione che tuteli davvero il nostro sistema turistico balneare, unico in Europa". Lo dichiarano in una nota i senatori Salvatore Tomaselli, primo firmatario della mozione, Manuela Granaiola, sua illustratrice, e gli altri parlamentari del gruppo che hanno firmato la mozione, Camilla Fabbri, Angelica Saggese, Mara Valadinosi e Mario Morgoni. "Con la mozione del Pd - spiegano i senatori dem - si impegna il Governo a difendere la legittimità della proroga fino al 2020, a valutare con la Commissione europea le motivazioni del diverso trattamento riservato al nostro Paese per le attuali concessioni demaniali marittime, in rapporto a quanto sta accadendo in altri Paesi dell'Unione; a verificare la possibilità di distinguere le concessioni in essere da quelle nuove, il cosiddetto doppio binario; a convocare un tavolo di confronto con le Regioni e gli enti locali; a prevedere un periodo transitorio adeguato per le concessioni in essere che tenga conto degli investimenti immobiliari e infrastrutturali già effettuati, dei beni aziendali e della professionalità acquisita in tutti questi anni". "Spiace - concludono i parlamentari del Pd - che il M5S si sia espresso così negativamente sui concessionari, generalizzando un'intera categoria e non facendo alcuna distinzione tra la maggioranza di loro, professionisti rispettosi delle regole, e una minoranza che purtroppo con i suoi comportamenti deprecabili rovina l'immagine dei concessionari balneari d'Italia". (ANSA).
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