Tomei, Cna Balneatori:"il legittimo affidamento va sostenuto insieme alla tutela del lavoro degli attuali concessionari demaniali per i quali si è consolidata - rispetto alla Direttiva Servizi - una posizione differenziata che sulla base della normativa nazionale previgente al diritto comunitario ne scongiura aste ed evidenze pubbliche. Gli attuali balneari hanno confidato nel diritto interno realizzando il lavoro della loro vita: questo lavoro va tutelato, valorizzato e non può andare all'asta".

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Pubblichiamo, a cura dell’Ufficio Relazioni Istituzionali di Cna Nazionale, l’aggiornamento delle Commissioni riunite Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati in cui si propone il Disegno di Legge ( AC.4302 Governo) di revisione e riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, …. quale testo base per il prosieguo dell’esame nelle Commissioni di cui sopra.
Cna Balneatori, nel corso dell’audizione dello scorso 2 maggio, ha illustrato la propria proposta emendativa riferita al suddetto AC. 4302 (Governo) ritenuto quest'ultimo, dal Relatore al Disegno di Legge, più organico e complessivo rispetto alla materia in esame e dunque proposto come testo base per il prosieguo dei lavori.

Va evidenziato il tema, citato nell’aggiornamento, del Legittimo affidamento al quale, secondo la posizione sindacale di Cna Balneatori, dovrà essere evidenziato il legame con il lavoro/attività del concessionario balneare: ossia, l’affermarsi di una posizione “…consolidata sulla base della normativa previgente …” di carattere nazionale per cui è configurabile “… un trattamento differenziato attraverso la tutela del legittimo affidamento delle concessioni rilasciate in un'epoca anteriore all'affermarsi del principio dell'evidenza pubblica comunitaria” ( cfr. osservazioni giuridiche).

A breve le Commissioni di cui sopra fisseranno i termini per la presentazione degli emendamenti.