si è riunito questa mattina a roma presso la sede nazionale di confcommercio il tavolo di confronto sul tema il rinnovo delle concessioni demaniali marittime
alla presenza dell'on. lara comi eurodeputato al parlamento europeo e vicepresidente della commissione mercato interno e protezione dei consumatori. hanno
partecipato i consulenti giuridici del ministero per le politiche comunitarie (prof. roberto adam) del ministero dello sviluppo economico (dott. paolo
catallozzi) del ministero el turismo (prof carlo curti gialdino) e il dott carmine volpe (ministero per i rapporti con le regioni e x la coesione
territoriale).
Per le associazioni nazionali in rappresentanza del settore balneare hanno partecipato, unitamente alle rispettive delegazioni dei titolari di imprese, la
cna balneatori, l'oasi confartigianato, la sib confcommercio, la fiba confesercenti e l'assobalneari confindustria.
gli interventi e il dibattito che si sono sviluppato durante la riunione del tavolo di confronto si sono incentrati in particolare su archiviazione procedura
d'infrazione a suo tempo avviata dall'UE nei confronti dello stato italiano sulla problematica del rinnovo delle concessioni demaniali, sulla legge quadro
per il riordino normativo dell'intero settore e sulla possibilità di una norma transitoria.
il coord naz della cna baln crist tom ha evidenziato l'esigenza di tutelare gli investimenti realizzati dalle imprese balneari esistenti e al contempo di
giungere in tempi brevi all'approvazione di una legge quadro che raccolga tutti i punti contenuti nel documento unitario a suo tempo sottoscritto dalle
associaz naz di categoria. Pur se è vero che ci muoviamo dentro un quadro comunitario che intende tutelare le norme sulla concorrenza, è sacrosanto
riconoscere e difendere, afferma tomei, le ragioni di chi ha investito e affrontato sacrifici enormi che rappresentano un importante patrimonio
imprenditoriale del paese.
i criteri direttivi che devono costiture le fondamenta della legge quadro, ha sostenuto tomei, devono essere aprrovati nell'ambito di un'intesa scaturente
dalla conferenza stato-regioni e dal confronto con le associazioni nazionali di categoria in modo tale da rappresentare le esigenze del settore balneare che
ha costituito fin qui con la propria presenza un'offerta economico turistica di elevata qualità in campo nazionale e nel contesto di tutto il panorama
europeo.
al termine dell'inconmtro si è convenuto di continuare a seguire gli esiti dela evoluzione in materia sia in campo nazionale che europeo dandosi appuntamento
durante le prossime settimane x un nuovo incontro.
Si è riunito questa mattina a Roma, presso la sede nazionale di Confcommercio, il tavolo di confronto sul tema tema del rinnovo delle concessioni demaniali marittime alla presenza dell'On. Lara Comi, Eurodeputato al Parlamento europeo e Vicepresidente della Commissione Mercato Interno e Protezione dei Consumatori. Hanno partecipato i consulenti giuridici del Ministero per le Politiche Comunitarie (Prof. Roberto Adam) del Ministero dello Sviluppo Economico (Dott. Paolo Catallozzi) del Ministero del Turismo (Prof. Carlo Curti Gialdino) e del Ministero per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione Territoriale (Dott. Carmine Volpe).
Per le Associazioni Nazionali in rappresentanza del settore balneare hanno partecipato, unitamente alle rispettive delegazioni dei titolari di imprese, la CNA balneatori, l'OASI confartigianato, il SIB confcommercio, la FIBA confesercenti e l'ASSOBALNEARI confindustria.
Gli interventi e il dibattito che si sono sviluppati durante la riunione del tavolo di confronto, si sono incentrati in particolare sulla
archiviazione della procedura d'infrazione a suo tempo avviata dall'UE nei confronti dello stato italiano, sulla problematica del rinnovo delle concessioni demaniali, sulla legge quadro per il riordino normativo dell'intero settore e sulla possibilità di una norma transitoria.
Il Coordinatore Nazionale della CNA balneatori, Cristiano Tomei, ha evidenziato l'esigenza di tutelare gli investimenti realizzati dalle imprese balneari esistenti e al contempo di giungere in tempi brevi all'approvazione di una legge quadro che raccolga tutti i punti contenuti
nel documento unitario a suo tempo sottoscritto dalle Associazioni nazionali di Categoria.
Pur se è vero che ci muoviamo dentro un quadro comunitario che intende tutelare le norme sulla concorrenza, è sacrosanto
riconoscere e difendere, afferma Tomei, le ragioni di chi ha investito e affrontato sacrifici enormi che rappresentano un importante patrimonio imprenditoriale del Paese.
I criteri direttivi che devono costiture le fondamenta della legge quadro, ha continuato Tomei, devono essere aprrovati nell'ambito di un'intesa scaturente dalla conferenza Stato-Regioni e dal confronto con le Associazioni nazionali di categoria in modo tale da
rappresentare le esigenze del settore balneare che ha costituito fin qui, con la prorpia presenza, un'offerta economico-turistica di elevata
qualità in campo nazionale e nel contesto di tutto il panorama europeo.
Al termine dell'incontro si è convenuto di continuare a seguire gli esiti della evoluzione in materia, sia in campo nazionale che europeo, dandosi appuntamento durante le prossime settimane per un nuovo confronto. |