TOMEI, CNA BALNEATORI: " DOMATTINA DALL'ASSEMBLEA UNITARIA DEI SINDACATI E DELLE IMPRESE SCATURIRA' UN FORTE SEGNALE AL GOVERNO ": NO ALLA EVIDENZA PUBBLICA, NO ALLE ASTE.
Si è appena concluso il Direttivo nazionale della Cna Balneatori tenutasi a Marina di Massa nell'ambito del 13° salone Espositivo Balnearia organizzata da Carrara Fiere.
Il Direttivo della Cna balneatori ha aperto il palinsneto delle riunioni dei quattro direttivi delle quattro organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative in campo nazionale ( Sib Confcommercio, Cna Balneatori, Fiba Confesercenti e Assobalneari Confindustria ), prima della importante assemblea unitaria che si terrà , con inizio alle 11, domattina.
Ecco, in sintesi, quanto affermato da Tomei e approvato dal Direttivo.
" Gli incontri di Balnearia - afferma Cristiano Tomei, Coordinatore Nazionale di Cna Balneatori - possono costituire un'occasione per fare un ulteriore passo avanti per ottenere il riconoscimento della specialità , in ambito europeo, del sistema balneare italiano. L'unicum turistico balneare italiano - continua Tomei- oltre alle elevate eccellenze in termini di qualità dei prodotti offerti rappresenta con il suo sistema economico, una costante costiera peninsulare di prestazioni pubbliche (salvamento e quindi pubblica incolumità , sicurezza, occupazione e quindi lavoro, ecc...) che per definizione degli stessi principi assodati in Europa non ne prevederebbero in nessun caso l'evidenza pubblica. Ma il punto non è questo, o meglio non è solo questo. Tutto il panorama sindacale, economico, politico e delle istituzioni regionali e comunali vuole una cosa sola : NO ALLA EVIDENZA PUBBLICA e NO ALLE ASTE delle attuali imprese balneari. Ora tocca al Governo italiano manifestare formalmente in ambito Europeo ( Commissioni e Consiglio ) la volontà della deroga e l'intenzione di ricostruire un quadro normativo che tuteli gli investimenti effettuati dalle attuali imprese e garantisca ad esse certezze e garanzie per il proprio futuro ben oltre la scadenza del 31 dicembre 2015 scongiurando, inequivocabilmente, l'evidenza pubblica e le aste che altro non farebbero che smantellare inesorabilmente i sacrifici di una vita di 30 mila famiglie italiane .Domattina, con la manifestazione unitaria ribadiremo la compattezza sindacale attorno al documento unitario approvato ad ottobre 2011 e chiederemo al Governo di dare mandato concreto a quanto asserito al termine del già citato incontro del 23 febbraio scorso a Roma, ossia chiedere la deroga e la non applicabilità della Direttiva Servizi al sistema turistico balneare italiano " |