Conferenza Stato-Regioni, evitare le intese che prevedano aste
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Martedì 02 Ottobre 2012 23:37
mondo balneare
Tomei, coordinatore Cna Balneatori: 'Chiederemo all'Anci il pieno sostegno per le attuali imprese balneari'


Grazie a Luciano Monticelli, delegato nazionale Anci per il demanio marittimo, giovedì 4 ottobre a Roma si terrà un importante incontro tra i vertici dell'Anci  - rappresentata dal suo presidente Graziano Del Rio - e le delegazioni dei sindacati dei balneari (vedi notizia, NdR).

L'incontro riveste fondamentale importanza ai fini della posizione che l'Anci stessa, tramite i suoi rappresentanti, assumerà in sede di Conferenza unificata quando il governo tenterà di sancire l'intesa sul decreto legislativo, la cui presentazione è stata a più riprese annunciata dal ministro per il turismo Piero Gnudi, riguardante la revisione e il riordino legislativo delle concessioni demaniali marittime.
Infatti, in base al comma 2 dell'articolo 11 della Legge Comunitaria 2010, "il Governo è delegato ad adottare, entro quindici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, di concerto con i Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico, per la semplificazione normativa, per le politiche europee e per il turismo, previa intesa da sancire in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, un decreto legislativo avente ad oggetto la revisione e il riordino della legislazione relativa alle concessioni demaniali marittime".

La Conferenza unificata, sede congiunta della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Città ed autonomie locali, consente alle Regioni, alle Province, ai Comuni e alle comunità montane di partecipare alle scelte del Governo nelle materie di comune interesse, così come lo è quella del demanio marittimo che, lo ricordiamo, dal 31 gennaio 2004 (su accordo Regioni/Comuni) è conferita amministrativamente in gestione ai Comuni.

Il ruolo dell'Anci, e quindi dei Comuni (così come quello delle Regioni), è davvero importante per sostenere la difesa del sistema costiero balneare italiano costituito dalle attuali imprese concessionarie marittime.

La delegazione di Cna Balneatori, secondo quanto deciso dal proprio direttivo nazionale, rivolgerà istanza al presidente nazionale dell'Anci al fine di assicurare, tramite i propri rappresentanti (e in linea con quanto stabilito il 26 giugno scorso dalla Conferenza delle Regioni e dei Comuni), in sede di Conferenza unificata il pieno sostegno alle attuali imprese balneari italiane evitando l'intesa su provvedimenti legislativi che prevedano le aste e le evidenze pubbliche.


Cristiano Tomei (coordinatore nazionale Cna Balneatori)
Ultimo aggiornamento Martedì 09 Ottobre 2012 21:13
 

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