GRANDE PARTECIPAZIONE DELLE IMPRESE CON
EUROPARLAMENTARI, REGIONI, COMUNI,
ESPERTI GIURIDICI/AMMINISTRATIVI, MONDO ACCADEMICO.
APPROVATO IL DOCUMENTO SINDACALE:
PERIODO ILLIMITATO PER LE ATTUALI
IMPRESE BALNEARI !
NO ALLE ASTE !
NO ALLE EVIDENZE PUBBLICHE !

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videointervista di mondobalneare.com








Istanze sindacali di Cna Balneatori con votazione unanime dell'Assemblea Nazionale:
Sulla base di quanto sindacalmente messo in campo finora, CNA Balneatori
CHIEDE
che il Governo riapra il negoziato in Europa su queste basi:
1.- esprima ufficialmente la posizione nazionale di tutela delle 30 mila attuali imprese balneari italiane;
2.- approvi, con la partecipazione e con il confronto delle Regioni costiere e delle associazioni sindacali di rappresentanza del comparto balneare italiano, una normativa che costituisca il conclusivo riordino della materia demaniale marittima e consenta alle imprese turistico ricreative di ritornare immediatamente ad investire con una prospettiva temporale illimitata;
3.- adozione immediata di gare ed evidenze pubbliche esclusivamente per le nuove concessioni, alle quali sia possibile accedere limitatamente a una singola unità concessoria;
4.- riforma del comparto turistico demaniale, con definizione di canoni equi e sostenibili per tutte le imprese turistico-ricreative, tali da risolvere - anche attraverso l'introduzione di criteri di solidarietà di settore - il drammatico problema degli attuali concessionari pertinenziali, le cui imprese sono a rischio per via di canoni che hanno raggiunto valori insostenibili.

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Documento Sindacale approvato dall'Assemblea Nazionale
il 09 ottobre 2015, in Rimini, nell'ambito del 33° SUN, sala Neri 2

ROMA
(ANSA) - ROMA, 09 OTT - Il boom delle vacanze al mare quest'anno dato anche dal grande caldo ha fatto impennare l'occupazione negli stabilimenti balneari del 3%, con oltre 5 mila posti di lavoro in più rispetto ai 168 mila del 2014. E' quanto emerge dai primi dati di un'indagine della Cna Balneari condotta tra giugno e settembre tra 400 imprese associate di 15 località turistiche rappresentative delle regione costiere, presentata questa mattina a Rimini. L'incremento maggiore si registra negli stabilimenti che hanno ampliato l'offerta diversificando o integrando l'attività soprattutto con la ristorazione, tra tavole calde, pizzerie, ristoranti e tutto ciò che riguarda il food. ''Il record del turismo balneare - commenta il presidente nazionale della Cna, Daniele Vaccarino, intervenuto al convegno - - indica il potenziale di un settore decisivo per irrobustire la ripresa, far crescere il Pil e incrementare l'occupazione''. La priorità ora, secondo il presidente, è la riqualificazione ambientale di coste e spiagge che vanno presentati nelle migliori condizioni possibili, infrastrutturali e di servizi, interventi molto costosi per i quali si possono utilizzare parte dei Fondi europei destinati all'Italia. Secondo Vaccarino, inoltre, occorre costruire a Bruxelles un fronte comune per ottenere il riconoscimento della specificità nel business costiero. Per quanto riguarda le concessioni, per la Cna, le nuove vanno messe a gara, ma nel contempo vanno tutelate le imprese familiari che hanno investito per migliorare e manutenere gli impianti. Altro punto caldo è la destagionalizzazione del turismo balneare, conclude la Cna, dove le istituzioni hanno il compito di evitare la concentrazione in poche settimane tra luglio e agosto degli eventi e delle attività promozionali più rilevanti.(ANSA).

DI SEGUITO LA RASSEGNA FOTOGRAFICA DEI LAVORI
DELL'ASSEMBLEA NAZIONALE CNA BALNEATORI
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