CORTE DI GIUSTIZIA UE: UDIENZA DIBATTIMENTALE 3 DICEMBRE 2015 - APPELLO DI TOMEI ALLA POLITICA
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CORTE DI GIUSTIZIA UE: UDIENZA DIBATTIMENTALE 3 DICEMBRE 2015 - APPELLO DI TOMEI ALLA POLITICA PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
Lunedì 09 Novembre 2015 15:30

Tomei, Cna Balneatori: "ci rivolgiamo alla Politica affinché esprima solidarietà al comparto balneare marittimo possibilmente con mozioni e ordini del giorno".

ravenna tomei

 

Dopo la notizia di ieri circa l'udienza e i gli argomenti in discussione, abbiamo chiesto al presidente Tomei - CNA Balneatori - come la politica possa intervenire per sostenere le ragioni dei balneari, senza interferire con l'intangibile l'autonomia della Corte.

Tomei è sereno. La notizia di ieri è stata metabolizzata attraverso ore di riflessione, di confronti e di lavoro.  Questa è la sua risposta: "Come CNA Balneatori abbiamo fatto quanto era necessario e possibile per tutelare le imprese balneari italiane rispetto ai quesiti pregiudiziali proposti da due tribunali amministrativi regionali. La questione, come sappiamo, è al vaglio della Corte di Giustizia. Le decisioni della Corte, che ci auguriamo favorevoli, dovranno in ogni caso essere rispettate come occorre fare per qualsiasi tribunale. Com'è stato anticipato attraverso i legali di CNA Balneatori aggiorneremo ulteriormente le nostre memorie difensive con quanto sarà ritenuto utile e necessario. Nel contempo riuniremo la categoria, per dare puntuali informazioni, valutare la questione e anticipare la proposta sindacale normativa che invieremo al Governo e alla politica. Alla politica ed in particolare agli europarlamentari, ai parlamentari, ai consiglieri delle regioni costiere e ai sindaci delle città di mare mi rivolgo affinché esprimano solidarietà al comparto balneare marittimo possibilmente con mozioni e ordini del giorno. L'economia turistica costiera italiana non può essere ridotta a un fatto meramente economico: le famiglie dei concessionari balneari e quelle dei loro collaboratori aspettano con il fiato sospeso che la tensione si sciolga e che sia possibile tornare serenamente al lavoro. L'economia costiera italiana nel corso dell'ultima estate ha manifestato i primi importanti segnali di ripresa, che devono essere confermati in futuro e che passano necessariamente attraverso la conferma del diritto di esistere delle imprese balneari italiane. Questo aspettiamo, in questo fermamente crediamo."

 

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